Tre piccole bugie

Quando riuscirai a liberarti del passato? E se fosse già troppo tardi?

Tutto ha inizio con una scomparsa. La scomparsa di Sasha North, una ragazza carismatica e piena di vita che vive insieme alla sua amica Ellen. La loro è un'amicizia nata tra i banchi di scuola e cresciuta all'interno delle mura di casa di Sasha. Un'amicizia però, tutt'altro che sana.
Per scoprire cosa sia successo a Sasha, dove si trovi e, soprattutto, se sia ancora viva, Ellen deve fare i conti con il passato. Deve tornare indietro di dieci anni, a quando era solo una ragazzina in cerca di approvazione. Dovrà tornare indietro a quella notte. Una notte che cambiò per sempre le loro vite. Ellen sa perfettamente cos'è successo quella notte. Sa quali bugie pericolose sono state dette. E sa che qualcuno, proprio per questo, è in cerca di vendetta.

Il 19 novembre 2019, dopo poco più di un anno dall'esorbitante successo di Friend request, thriller d'esordio di Laura Marshal, è uscito in libreria il secondo attesissimo romanzo: Tre piccole bugie. Un thriller dalle premesse sensazionali. Appena si approda nelle le prime pagine del libro, si respira un'atmosfera carica di suspense. L'autrice mette subito la pulce nell'orecchio al lettore, e sembra volergli comunicare: "Preparati, perché questo thriller ti sconvolgerà". Sensazione che noi amanti del genere amiamo percepire.
L'amicizia che lega Sasha a Ellen è un'amicizia forte, ma a poco a poco l'immagine che Ellen ha di Sasha cambia completamente. La devozione incondizionata che ha sempre avuto nei suoi confronti inizia a vacillare, perché Sasha non è la persona che credeva che fosse.

Le linee temporali che si susseguono sono, anche questa volta, diverse.
Abbiamo il presente, dove troviamo Ellen alla disperata ricerca di risposte che riguardano la scomparsa di Sasha.
Il passato, in cui vediamo nascere la loro amicizia.
E infine abbiamo il momento che segue la notte in cui tutto cambiò.

L'amicizia che la Marshal presenta in questo romanzo è un'amicizia deviata, in cui non c'è parità, ma c'è chi ammalia e chi subisce il fascino. In particolare, quello di Sasha è un fascino magnetico, è una persona carismatica e trascinatrice nonostante non si impegni per farlo. È la classica ragazza che brilla di luce propria, e chi le sta attorno ne rimane abbagliato.
L'amicizia - o cosa si è disposti a fare in segno dell'amicizia - è il grande tema alla base della trama, ma attraverso le storie personali dei vari personaggi, l'autrice tocca altri argomenti di altrettanta importanza, tra questi, il più importante è il rapporto genitori-figli. Un rapporto che viene presentato attraverso varie sfumature, vissuto in maniera differente dalle ragazze.

Tra i vari punti di forza non si può non nominare la scrittura accessibile della Marshall, che permetto la lettura di un ampio ed eterogeneo pubblico. Purtroppo però, personalmente ho riscontrato una nota negativa che riguarda il finale. Troppo frettoloso, mosso da motivazioni che non mi hanno convinta.
Non è sicuramente una delle trame più complesse e intricate lette, ma anzi, è fruibile a tutti e poco complessa.